- L’identificazione
- L’ubicazione
- Dimensioni e caratteristiche
- Strumenti di lavoro
- Fonti d’informazione
- Osservazioni e conclusioni
L’IDENTIFICAZIONE
Sono stati considerati “giardini di quartiere” nella Ferrara intramuraria, tutti gli spazi di verde che possono avere una funzione nei confronti degli abitanti del circondario. Sono invece considerati “parchi di interquartiere” quegli spazi di maggiore estensione e che richiamano frequentatori provenienti anche da zone della città relativamente lontane rispetto alla loro ubicazione.DIMENSIONI E CARATTERISTICHE
- Piazza Ariostea
- giardino Giordano Bruno
- giardino Gerolamo da Carpi
- giardino XXV Aprile
- Piazza della Repubblica
- giardini Viale Cavour
- giardino dell’Aquedotto
STRUMENTI DI LAVORO
Si è cercato di produrre uno strumento sistematico di analisi, consistente in una serie di schede che consentissero di censire e valutare le aree con un metodo il più possibile omogeneo e uniforme. Il questionario adottato teneva conto delle seguenti variabili:- estensione in mq.
- prato
- siepi
- cespugli-arbusti
- alberi
- fiori
- attrezzatura da gioco
- attrezzature di sosta
- altre presenze
FONTI DI INFORMAZIONE
Il materiale e le notizie relative agli spazi verdi del centro storico di Ferrara è stato fornito dall’Ufficio tecnico del Comune di Ferrara, dalla Circoscrizione cittadina “Arianuova-Giardino” e dall’Ufficio “verde pubblico” del Comune di Ferrara.OSSERVAZIONI E CONCLUSIONI
Analizzando la presenza di giardini o “piccoli giardini” di quartiere nel centro storico di Ferrara, si osserva che le aree dotate di più ampia superficie di “verde” definibile come “giardino di Quartiere” risultano le aree ambientali n.10 detta non a caso “Quartiere Giardino “, la n.7 area urbanizzata dopo la seconda guerra mondiale. Nell’area n.1 l’assenza di giardini di quartiere può essere supplita parzialmente dalla presenza del Parco Pareschi. Nell’area n.2 l’assenza di giardini di quartiere può essere sostituita dalla presenza di fascie di verde delle “mura” che delimitano la zona. Dati specifici sull’argomento, al momento attuale, non sussistono. Il Garden Club ritiene questa ricerca un primo passo significativo per continuare la comunicazione e la collaborazione con gli Istituti amministrativi e operativi del Comune, al fine di qualificare le nostre dotazioni botaniche, anche nelle loro espressioni più minute, perché sono anch’esse patrimonio storico ed urbanistico della città.