Giovedì 12 maggio,
Museo di Casa Romei – Giardino delle Sibille:
Gilberto Tagliati e Paola Cucchi, vicepresidenti del Garden Club Ferrara, hanno esposto alcune riflessioni sul libro di Sue Stuart-Smith: “Coltivare il giardino della mente – Il potere riparatore della natura”
Il Libro, combinando mirabilmente scienza e letteratura, psicoanalisi e racconto, indagine teorica e consigli pratici, si propone di ricordarci che prendersi cura di un orto o un giardino, di piante che crescono seguendo il proprio ritmo, può influire positivamente sulla nostra salute, sul nostro benessere psicologico e la nostra autostima. I carcerati cui viene concesso di coltivare un piccolo giardino hanno meno probabilità di ricadere nel crimine; i giovani a rischio che si sporcano le mani con la terra hanno più probabilità di terminare gli studi; gli anziani che si dedicano all’orticoltura vivono meglio e più a lungo.
In un mondo sempre più dominato dalla tecnologia e dal consumo, il giardinaggio ci mette in contatto diretto con la realtà dell’origine e della conservazione della vita, e con la sua fragilità e caducità. Ora più che mai dobbiamo ricordare a noi stessi che siamo anzitutto creature della terra.
